30 agosto 2022 / News
Nuova legge sulle dogane: i diretti interessati, le loro esperienze e conoscenze vanno integrati nel processo parlamentare
L’UDSC è in piena trasformazione. Sebbene in giugno la
CdG-S abbia criticato il Consiglio federale per la «politica del fatto
compiuto» con la quale ha portato avanti la riforma senza prima approvare una
nuova base legale, il 24 agosto lo stesso Consiglio federale non ha ritenuto
necessario comunicare di aver approvato la revisione totale della legge. La
segretaria centrale Heidi Rebsamen afferma: «Un comportamento del quale
prendiamo atto con stupore ma che lascia intendere come il Consiglio federale
non sia incline a discutere pubblicamente questa revisione».
Dal canto suo la presidente centrale e consigliera nazionale Sarah Wyss dichiara: «Analizzeremo attentamente la LE-UDSC. Nel frattempo ci aspettiamo che i diretti interessati, le loro esperienze e conoscenze vengano integrati nel processo parlamentare in particolare alla luce del fatto che nelle fasi iniziali questo coinvolgimento è stato decisamente insufficiente». Come già spiegato nella presa di posizione nell’ambito della procedura di consultazione, Garanto chiede che la futura struttura dell’UDSC sia disciplinata per legge. In particolare va regolamentata la questione del porto dell’arma. Anche il principio del servizio pubblico deve restare prioritario. Infine, il personale dell’UDSC non deve raccogliere dati personali particolarmente sensibili ma solo dati affidabili da mettere a disposizione dell’economia, del popolo e dello Stato. Last but not least, chiediamo che vengano garantite le basi legali della Cassa di previdenza.