20 settembre 2024 / News

Nuovo colpo d’ascia per il personale federale

Il 5 settembre è stato pubblicato il rapporto del gruppo di esperti guidato dall’ex direttore dell’Amministrazione delle finanze Serge Gaillard concernente la verifica dei compiti e il riesame dei sussidi. Il rapporto include anche misure a scapito del personale federale, tra cui la soppressione di 1300 impieghi e tagli al credito per il personale pari a 60 milioni di franchi nel 2026, 120 nel 2027 e 180 nel 2028. È evidente che queste misure sono state fortemente influenzate dallo studio condotto dall’Istituto svizzero di economia politica dell’Università di Lucerna, secondo cui la Confederazione corrisponde salari eccessivi e non conformi al mercato. Non ci stiamo! In buona sostanza il gruppo di esperti ha servito al Consiglio federale una wild card per risanare le finanze federali a scapito del personale.


Nuvole nere sugli aeroporti di Ginevra e Basilea

Il rapporto solleva anche il problema degli aeroporti di Ginevra e Basilea. Allo scopo di risparmiare altri 22 milioni di franchi chiede ai Cantoni un indennizzo per il lavoro svolto o la ripresa dei compiti. Questa proposta si fonda su una raccomandazione presentata al DFF dal Controllo federale delle finanze.


Garanto è informato dei negoziati in corso tra il dipartimento e i Cantoni e sa che l’UDSC si batterà in difesa dei compiti che svolge in questi aeroporti.


Chiesto un incontro con Keller-Sutter

Il rapporto suscita preoccupazione dal punto di vista della politica del personale. Il gruppo di esperti, con le sue proposte, interviene massicciamente nelle pratiche consolidate del partenariato sociale. I presidenti delle associazioni del personale hanno pertanto chiesto un incontro con la consigliera federale Karin Keller-Sutter.


Prossime mosse

Il Consiglio federale valuterà le proposte degli esperti e preparerà un pacchetto di misure che andrà in consultazione a fine anno. Le Camere ne discuteranno nel 2025. Garanto e le altre associazioni del personale prenderanno posizione e si adopereranno per creare un fronte di opposizione con una campagna volta a convincere i parlamentari che alla voce personale federale si è già risparmiato a sufficienza.

garanto.ch utilizza i cookie. Continuando a utilizzare garanto.ch, accettate la nostra politica sulla privacy.